Tendenze 2022: nel panorama mondiale della moda c’è tanta curiosità intorno all’argomento.
Alle soglie del nuovo anno si guarda con attenzione ai brand emergenti che saranno protagonisti della prossima stagione e che hanno già dato un assaggio del loro talento nelle più grandi passerelle dedicate alla moda fashion.
Destinati a fare del loro marchio un emblema nel settore, scopriamo chi sono e quali caratteristiche li rendono così trendy.
Brand emergenti verso il nuovo anno
Pronti a conquistare il mondo, i brand emergenti che propongono i loro capi per il nuovo anno fanno già parlare di sé.
Pare che facciano tendenza: ma quali motivi li rendono così speciali e soprattutto diversi ai nostri occhi?
In tre parole possiamo dire che sono innovativi, sostenibili e ritornano a quei valori di un tempo che la produzione di massa ha lentamente fatto sparire nel panorama della moda contemporanea.
Sono tre in particolare le linee seguite dalle nuove tendenze 2022:
- Moda vintage, che ricorda gli anni passati e ne fa un cult per le prossime generazioni.
- Artigianato, per esaltare l’importanza della produzione handmade, con pezzi unici e perciò dal valore inimitabile.
- Moda etica ed animal free, per salvaguardare il mondo animale e la natura senza perdere di vista lusso, classe ed eleganza.
Ecco cosa dobbiamo aspettarci dalle prossime collezioni! Adesso entriamo nel vivo dell’argomento e scopriamo cosa indosseremo per essere sempre cool ma con stile e originalità.
Moda vintage: new entry tra le tendenze 2022
Di natura fortemente Green, i nuovi stilisti che privilegiano il vintage seguono quella corrente di pensiero che si oppone agli sprechi e si focalizza sulla creatività.
Così si prende spunto da vecchi capi e si utilizzano tessuti di un tempo. Attraverso un’accurata rielaborazione, il risultato è un insieme di capi assolutamente contemporanei ma dal gusto retrò.
Idee brillanti che si fondono con principi etici e danno vita a modelli originali e sempre di tendenza.

La portavoce di questa categoria è senz’altro Emma Zack, che si era già fatta notare ad inizio anno ma che continua la sua ascesa verso il 2022. Per lei la moda vintage è genuinità e bellezza: amante dei capi di un tempo ha deciso di riproporli e di renderli accessibili a tutte le donne: modelli senza taglia unica e senza età.
L’idea è condivisa anche da brand ormai affermati, come Valentino e Gucci, che hanno di recente rispolverato vecchie collezioni per farle tornare di moda. Una sorta di evergreen che sostiene il progetto anti-spreco nel settore tessile.
Marine Serre, il marchio eco futurista del 2022, produce le sue collezioni usando materiali riciclati. La sua filosofia diventa quindi un’arte e propone un tocco di sostenibilità in chiave vintage.
Altra designer emergente in tal senso è Bode: ama tessuti e materiali di un tempo e ne fa il suo cavallo di battaglia nella produzione.

Focus sull’artigianato fatto a mano
La voglia di toccare con mano materiali unici e senza tempo porta molti brand emergenti a rivalutare l’artigianato locale. La produzione fatta a mano acquista un significato prezioso e si impone come una fresca novità nel mondo della moda, saturo ormai di vecchi cliché e capi omologati.
Chi conosce l’arte dell’uncinetto? Per Marco Rambaldi, stella nascente della moda 2022, è un simbolo di eleganza d’altri tempi, che denota capi fatti a mano e quindi unici e irripetibili.

La giovane promessa promuove un modo di fare moda che ancora non era stato tentato da nessuno con tanta incisività e conquista vecchie e nuove generazioni col suo appeal.
Coi suoi ricami, il suo artigianato fatto a mano e il suo personalissimo modo di essere contemporaneo, è un esempio per quanti sostengono l’importanza di una moda etica ed estetica.
Sulla stessa scia emergono anche le produzioni di Justin Gall. Lo stilista americano ama l’astratto, la diversità e l’outfit creativo che ricorda le creazioni dei grandi artigiani.
Se è vero che bisogna sperimentare è altrettanto importante lasciarsi guidare dalla tradizione, dai suoi tessuti unici e dalle produzioni fatte a mano, perché richiamano concetti come l’unicità che fanno la differenza in un mondo dove impazza la produzione di massa.
Pop Maison Couture, brand luxury emergente
In questo panorama di designer emergenti ci sono anch’io!
Orgogliosa di puntare a diventare una maison affermata già nel prossimo anno, i capi di mia produzione risultano una scelta di bellezza ma anche etica tra le tendenze 2022.

Il mio marchio è nato da pochi mesi ma si è già imposto come brand luxury emergente e ha riscontrato molti consensi. Il motivo?
Semplicemente perché segue dei principi e non contiene contraddizioni.
Maison Pop Couture è una realtà impegnata nella moda di alta classe ma anche nella moda etica, per offrire qualità e rispetto, materiali di ottima fattura e messaggi di sostenibilità.
Il brand, specializzato nella realizzazione di pellicce sintetiche rigorosamente animal free, segue inoltre la tradizione manifatturiera per esaltare il made in Italy e l’artigianato locale.
Ma ciò che la rende così speciale è il fatto di fondere questa tradizione con innovazioni di carattere genderless per un risultato veramente unico: capi coloratissimi, di lusso ma adatti per ogni occasione e per tutte le categorie.
Nel sito www.maisonpopcouture.com puoi vederlo coi tuoi occhi!
E ancora…tante altre novità nel panorama della moda
L’elenco di artisti emergenti è ancora lungo.
Mi limito però a fare solo qualche altro esempio per non svelarti proprio tutto di quello che l’Haute Couture ti riserverà nell’anno che sta per arrivare.
Voglio citarti JW Anderson, capace di unire in un mix affascinante i dettagli della moda femminile con quella maschile, per collezioni adatte a tutti senza alcuna distinzione e quindi perfettamente in linea con le linee di pensiero contemporaneo.

Qualche parola voglio spenderla anche sul marchio Jordanluca, artefice di una moda che unisce gli opposti per risultati sorprendenti. Nasce dal genio di ben due stilisti, Luca Marchetto e Jordan Bowen, i quali giocano su elementi contrastanti per emergere, mixando quindi vecchio e nuovo, classico e punk, alta moda e mood underground.
E poi c’è anche A.C.9, di Alfredo Cortese, che gioca con le asimmetrie e le rende quel dettaglio a cui non sai resistere per allontanarti da quella perfezione che impazza dappertutto.
Benvenuti nel futuro della moda, dove è d’obbligo dimenticarsi i vecchi stereotipi e dare spazio al nuovo rivoluzionario stile etico pronto a dar vita a modelli eccezionali, sofisticati ma soprattutto dotati di quell’unicità che li rende veramente trendy.
Lascia un commento